Correre mette già di per sé il fisico davanti al alcune sfide, ma alcune condizioni ambientali possono aumentare le richieste che facciamo al nostro corpo.
Il caldo e l'umidità sono caratteristiche ambientali a cui ci si deve adattare nei mesi estivi e che se sottovalutate possono portare anche a spiacevoli conseguenze. Infatti con la temperatura corporea che sale, si va incontro all'IPERTERMIA, cioè una condizione di surriscaldamento. Il nostro corpo è una macchina ben organizzata e quindi attraverso il sudore cerca di eliminare il calore eccessivo, ma in periodi caldi e umidi il sudore fa più fatica ad evaporare.
Ecco alcuni accorgimenti utili per non avere scuse e correre anche in estate:
ORARIO: la mattina presto è l'ideale per una corsetta perché è il momento più fresco della giornata, eventualmente se non è possibile farlo consigliamo di uscire la sera tardi almeno dopo le 20.00 quando il sole non scalda più ma c'è ancora luce.
SCELTA DEL PERCORSO: Scegli un percorso possibilmente in ombra o almeno in parte ombreggiato e soprattutto con la presenza di fontanelle che consenta di bere almeno ogni 5 chilometri. Evitare strade asfaltate ma preferire parchi, boschi e viali alberati.
ABBIGLIAMENTO: suggeriamo di vestirsi il meno possibile con abbigliamento con tessuto tecnico e non aderente, per agevolare il trasferimento del sudore all'esterno. Inoltre l'utilizzo di abiti chiari consente una minor attrazione dei raggi solari.
IDRATAZIONE: è importante partire già ben idratati. Per chi corre la mattina un bicchiere d'acqua prima della partenza è l’ideale. Per i runner della sera si consiglia di bere almeno un litro e mezzo di acqua durante la giornata, in modo da arrivare “preparati” alla seduta di allenamento. Al termine della corsa occorre bere molto anche se non si dovesse avvertire il senso di sete (ma in genere non si fa attendere:))