In tanti, nel weekend, si sono allacciati le scarpe da corsa e hanno indossato il pettorale #RuncardCharity per mettersi alla prova sui 5 km o 10 km legandosi alla Fondazione Maratona Alzheimer, tra le charity individuate per l'occasione.
Virtual Charity Challenge: la gara virtuale in cui l'iscrizione è gratuita per il partecipante che deve scegliere una charity a cui RUNCARD avrebbe destinato 1 €. L' entusiasmo della prima tappa ha spinto gli organizzatori a raddoppiare la donazione: Runcard donerà alle charity non 1, ma 2 euro per ogni iscritto.
Sviluppata insieme a Infront, Official Advisor della Federazione Italiana di Atletica Leggera, nel rispetto delle indicazioni governative per il contrasto all’epidemia da Covid-19, la Virtual Charity Challenge è nata con l’obiettivo di aiutare le cause delle charity coinvolte attraverso la corsa, una delle forme di attività sportiva fondamentali per la salute fisica e psicologica delle persone.
Classifiche della gara virtuale: al termine del White Round (21 e 22 novembre) i più veloci sono stati Simone Monacizzo nella 10 km e Emix Ca nella 5 km. Al femminile, congratulazioni a Sabrina Brison, la migliore in entrambe le distanze. I risultati pubblicati sulla piattaforma Runcard e sull'App RunBull, sono stati normalizzati in condizioni ideali (climatiche ed altimetriche) dall'algoritmo RunBull, in modo da rendere confrontabili le prestazioni effettuate su percorsi e località diverse.
Virtual Charity Challenge, la gara solidale di Runcard, ha visto runner di tutta Italia raccogliere fondi per una tra le cinque fondazioni benefiche:
Ora il focus si sposta sulla prossima tappa, Lightblue Round, in programma sabato 19 e domenica 20 dicembre, dove la Fondazione Maratona Alzheimer sarà nuovamente coinvolta.