Finanziato con 50mila euro dalla Fondazione Roche il progetto a favore di pazienti con Alzheimer e sostenuto con impegno anche dalla Fondazione Maratona Alzheimer.
Il progetto riunisce una rete di una ventina di associazioni di tutta Italia con la missione di aumentare il livello di appropriatezza nella relazione di cura, prevedendo una formazione congiunta tra volontari e professionisti e la presenza in ogni Caffè di un esperto che conduce le attività, con lo scopo di realizzare un modello coordinato di Caffè Alzheimer di tutta Italia.
Il progetto Caffè Alzheimer Diffuso non è una semplice riapertura in presenza delle attività sospese nell’ultimo biennio ma l’occasione di ripensare i contenuti, adottare un metodo di valutazione dell’impatto sulle attività, accentuando l’attenzione alla personalizzazione.
Le relazioni stabilite in presenza possono continuare anche a distanza, con i caregiver e con le stesse persone con demenza, con gli strumenti digitali utilizzati dall’inizio della pandemia. Caffè aperti alle persone senza problemi cognitivi ed ai famigliari, ai caregiver, con una proiezione costante all’esterno, nelle comunità. Caffè Alzheimer quindi anche come “agenti” attivi di nuove consapevolezze.
Tra le associazioni aderenti la capofila è l’associazione romagnola Amici di Casa Insieme ODV di Mercato Saraceno.
Oltre a questa le altre associazioni aderenti per un totale di 19 Caffè Alzheimer realizzati in 9 differenti regioni italiane inclusi nel progetto sono:
In particolare il sostegno economico di 40.000 € da parte della Fondazione Maratona Alzheimer andrà a contribuire sui Caffè Alzheimer di zone svantaggiate: un'attività che si svolge all'interno del Comune di S. Ginesio, nella provincia di Macerata, zona colpita dal terremoto del 2016 e i laboratori del sud Italia, Pizzo Calabro e Messina, territori meno forniti da questi servizi assistenziali.
La vera partenza del progetto sono state le Giornate Formative di Bertinoro (27-28 aprile): due giorni di formazione e confronto dedicati al Caffè Alzheimer. Il corso di formazione è la necessaria premessa alla realizzazione del progetto “Caffè Alzheimer Diffuso”, svoltosi in presenza nella sede del CEUB, Centro Residenziale Universitario di Bertinoro.
Il calendario di interventi con il saluto della sindaca Gessica Allegni e a seguire Stefano Montalti, Presidente Fondazione Maratona Alzheimer, del Dott. Andrea Fabbo, responsabile progetto Demenze Assistenza Territoriale Regione Emilia Romagna; del Prof. Rabih Chattat, Dipartimento Psicologia Università di Bologna e del Prof. Marco Trabucchi, Presidente della Associazione Italiana di Psicogeriatria e responsabile scientifico del progetto.
Alle 16,50 la Fondazione Maratona Alzheimer ha presentato il suo nuovo logo e alle 17.30 lectio magistralis della Prof.ssa Laura Calzà, Direttrice della Fondazione IRET Onlus. Alle 18,15 la consegna a IRET dell’assegno di 15mila euro per le ricerche sulla prevenzione secondaria da parte della Rete per la ricerca che unisce Associazioni, Aziende, Fondazione Maratona Alzheimer e runner solidali.
Il 28 aprile, invece, si è entrati nel vivo dell’organizzazione e gestione della rete dei Caffè Alzheimer. L’iniziativa ha consentito ai partecipanti l’accredito di 9 Crediti formativi ECM per psicologi. Sono intervenuti: Ing. Roberta Osti Responsabile Fundraising Amici di Casa Insieme e Coordinatrice del Progetto Caffè Alzheimer Diffuso, Dott. Stefano Boffelli Responsabile Riabilitazione Geriatrica e Unità Di Cure Sub Acute Fondazione Poliambulanza, Dott.ssa Mariagiovanna Bonasso Psicologa responsabile progetti di Amici di Casa Insieme, Dott.ssa Federica Limongi Psicologa dell’Istituto di Neuroscienze del CNR (Sede di Padova), Dott. ssa Federica Boschi Responsabile Programma Demenze AUSL della Romagna e Direzione del Distretto Sanitario di Lugo.
Il primo Caffè Azheimer ad essere inaugurato è stato a Ferrara lo scorso 13 maggio, con l'impegno dell’associazione A.M.A. Ferrara ODV.
Di seguito le altre date di avvio del progetto da parte delle diverse associazioni:
A queste ha seguito l'apertura in ulteriori città per un totale di 19 Caffè Alzheimer dal Piemonte alla Sicilia.
Fondazione Roche, da sempre impegnata nel sostenere e affiancare le associazioni di pazienti nel delicato compito di supportare pazienti e caregiver che affrontano un percorso di cura, con la 4a edizione del Bando “Fondazione Roche per i pazienti- Accanto a chi si prende cura” prosegue nel suo intento.
Il presente bando ha premiato in tutto 22 progetti provenienti da tutta Italia, candidati per le aree onco- ematologia, neuroscienze-oftalmologia e malattie rare. I progetti, a cui è stato destinato un finanziamento complessivo di euro 500 mila, sono stati selezionati e valutati da VITA Impresa Sociale, in qualità di partner esterno e indipendente di Fondazione Roche, sulla base di vari criteri: chiarezza nella descrizione, impatto dei benefici attesi per famiglie, pazienti e comunità, collaborazione e networking con altre Associazioni Pazienti, Fondazioni e/o Istituzioni nazionali e locali, sostenibilità e collaborazione con il Sistema Salute, e istituzioni pubbliche, innovatività e attenzione verso il tema del digitale, adeguatezza delle risorse dedicate, trasferibilità e replicabilità del servizio proposto.