Con tutte le attività di incontro e stimolazione cognitiva sospese per tutelare gli anziani che rappresentano la fascia più a rischio nell’emergenza Coronavirus, l’Associazione Amici di Casa Insieme non si è persa d’animo ed ha deciso di riconfigurare per quanto possibile le attività che venivano svolte insieme agli anziani, per non lasciarli soli in questo momento di difficoltà, sia per loro che per i loro familiari. Infatti spesso sono proprio i caregiver coloro che vanno più sostenuti perchè impegnati a prendersi cura in ogni momento dell’anziano malato.
Questo periodo è ancora più difficile da affrontare per chi si ritrova in solitudine, senza più la possibilità di frequentare quegli appuntamenti settimanali che scandivano e arricchivano la quotidianità, quali i Convivium o i Caffè Alzheimer, per questo l’associazione si sta impegnando nel compensare gli incontri con diverse modalità:
Per familiari e anziani che non hanno la possibilità di essere connessi e accedere ai contenuti che verranno messi online, è in preparazione anche un piccolo manuale cartaceo con un un programma settimanale di esercizi, ricette e attività che possano essere utili e di stimolo in queste lunghe giornate spesso vissute in solitudine.
“La nostra più grande paura è che gli anziani si sentano soli ed abbandonati, proprio per questo è nata la nostra Associazione ed ora il nostro compito è quello di riuscire a perseguire il nostro obiettivo in questo momento di estrema difficoltà, usando tutti i mezzi che la tecnologia ci offre, ma senza dimenticare gli strumenti più tradizionali con cui gli anziani hanno maggiore confidenza” sottolinea Stefano Montalti, Presidente dell’Associazione.
“E’ importante non dimenticare che le persone anziane sole e con demenza vivono una situazione di fragilità che può e deve essere ancora di più supportata cercando di andare oltre l’impossibilità della vicinanza fisica ma cercando ogni mezzo per mantenere la relazione e far arrivare calore, affetto e un senso di condivisione” spiega Mariagiovanna Bonasso, psicologa coordinatrice dell’associazione.
In partenza nei prossimi giorni anche una campagna di raccolta fondi per sostenere le attività dell’associazione, sperando di poter di nuovo ritrovarci insieme alla prossima edizione di Maratona Alzheimer, fissata per il 13 settembre insieme all'Alzheimer Fest.
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