Lettera di Stefano Montalti (Presidente Amici di Casa Insieme ODV, ideatore di Maratona Alzheimer) alle Associazioni Alzheimer Italiane.
< Gentile Presidente,
le scrivo per invitarla ad un momento di approfondimento scientifico-culturale su prevenzione, ricerca e assistenza Alzheimer, il giorno venerdì 11 maggio, ore 16-19, Palazzo Dolcini, Mercato Saraceno, (Forlì-Cesena). E’ dalla assunzione intrecciata di questi obiettivi che nasce la proposta di costituire un ente dedicato al servizio del mondo Alzheimer: la Fondazione Maratona Alzheimer.
La creazione di una Fondazione di partecipazione, con una base aperta a persone, associazioni e aziende, è uno sviluppo dell’esperienza condotta in questi ultimi anni da Amici di Casa Insieme con l’evento Maratona Alzheimer. Nella mia visione il progetto fondazione ha una prospettiva nazionale e già in questo primo momento di esplicitazione, avrebbe un grande valore la presenza dei Presidenti delle associazioni impegnate in prima linea sull’Alzheimer. Sarà l’inizio di un percorso che attraverso la formazione di un Comitato Promotore ci porterà alla effettiva costituzione della Fondazione.
Alla Prof.ssa Laura Calzà, Direttrice Scientifica della Fondazione Iret, relatrice principale del Convegno, consegneremo la somma raccolta per proseguire il lavoro iniziato a giugno 2017 dal giovane ricercatore, Biotecnologo, Andrea Bighinati. Lo studio ha lo scopo di analizzare la malattia, anche prima che compaiano i sintomi cognitivi, per indagare aspetti istopatologici ad oggi ancora poco esplorati, che potrebbero avere un ruolo causale nella sua progressione.
Fino ad ora sia Maratona Alzheimer che alcune associazioni Alzheimer dell’Emilia- Romagna hanno contribuito generosamente al Fondo Alzheimer 360° per questo specifico progetto. L’obiettivo è di proseguire il supporto alla ricerca che abbiamo “adottato” per un triennio.
Per la prevenzione Alzheimer approfondiremo l’esperienza dei Laboratori Benessere che Amici di Casa Insieme, AIMA Reggio Emila, Per non sentirsi soli (MO), Giovani nel Tempo di Bologna e AFAM Macerata stanno concretamente realizzando sulla base di un modello comune. I Laboratori possono essere visti anche come prima tappa verso attività di prevenzione rafforzata, della quale la Prof.ssa Fratiglioni, ci parlava i mesi scorsi in un Convegno a Bologna.
Per l’ambito assistenza Alzheimer, la scelta è di comprendere tra gli obiettivi di medio periodo un supporto concreto a progetti di Città Amiche della Demenza; obiettivo indicato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità come primo luogo di riferimento per il benessere delle persone che vivono la demenza.
Spero di incontrarla il giorno del Convegno per disegnare insieme il futuro!
Un cordiale saluto,
buon lavoro,
Stefano Montalti >