Un nuovo inizio per Casa Fabbrani

Un nuovo inizio per Casa Fabbrani
2 Dicembre 2024
  • casafabbrani
  • centrodocumentazionestudioericercaalzheimer
  • mercatosaraceno
  • giovannibissoni

Sabato 30 novembre, alle ore 10.30, a Mercato Saraceno, la Fondazione Maratona Alzheimer e Amici di Casa Insieme hanno inaugurato Casa Fabbrani, recentemente restaurata e riportata al suo antico splendore.

Casa Fabbrani accoglierà le sedi dei due Enti sopra citati e il Centro di Documentazione, Studio e Ricerca Alzheimer Giovanni Bissoni

Una speranza si è accesa – ha affermato Stefano Montalti, presidente della Fondazione Maratona Alzheimer e dell'Associazione Amici di Casa Insieme – verso un nuovo cammino per trovare soluzioni, assistenza, collaborazione tra gli enti e tutta la comunità, al fine di andare incontro con uno sguardo diverso, concreto e solidale, alle persone con demenza e loro familiari".

Molti i politici, le autorità, e i cittadini che hanno gremito piazza Mazzini, dove Casa Fabbrani si affaccia.

Per la sindaca Monica Rossi "questo Centro rappresenta un grande segno di civiltà perché si prende cura degli altri fragili e in difficoltà". 

Roberto Mercadini nel suo monologo ha saputo raccontare e interpretare il punto di vista della persona con Alzheimer "che spesso viene emarginata perché non abbiamo gli strumenti per capire e avvicinarci a chi vive sulla propria pelle la malattia, mentre l'arte può essere uno strumento inclusivo, che avvicina anziché allontanare. Non siamo ancora culturalmente attrezzati: per questo motivo il Centro sarà un luogo di innovazione sociale molto importante". 

Anche Enzo Lattuca, sindaco di Cesena e Presidente della Provincia, si è soffermato su questo "segno importante per la comunità che si impegna a fare le cose al meglio per cercare di costruire risposte concrete di cura e assistenza ai malati".

Il neo eletto presidente della Regione, Michele De Pascale ha voluto sottolineare come "con l'inaugurazione di Casa Fabbrani si celebri un nuovo capitolo per la comunità, in quanto questo luogo rappresenta il simbolo di un impegno condiviso fatto di scelte coraggiose e di sacrifici per sostenere chi non può affrontare le proprie sfide da solo". 

Il Centro di Documentazione, Studio e Ricerca Alzheimer è intitolato a Giovanni Bissoni, già assessore alla Sanità della Regione Emilia Romagna, strenuo difensore dell’universalismo della sanità pubblica, socio dell’Associazione Amici di Casa Insieme e poi componente del Comitato Scientifico della Fondazione, scomparso nell'ottobre 2023. 

E sono state sempre le parole di Stefano Montalti a raccontare “che due giorni prima di lasciarci Giovanni espresse con tutta la forza delle sue mani e della sua parola l’incoraggiamento a tenere duro e andare avanti, indirizzando il suo lascito al progetto del Centro". Il Presidente dell'Associazione Giovanni Bissoni, Vasco Errani, che ha partecipato all’iniziativa, ha sottolineato come oggi la sanità pubblica sia al primo posto tra le preoccupazioni degli italiani perché sta vivendo un momento profondamente critico: "Noi tutti vi siamo riconoscenti per quello che avete realizzato e che oggi stiamo inaugurando. Giovanni Bissoni sarebbe contentissimo per questa scelta di creare un Centro di Documentazione, Studio e Ricerca Alzheimer per ricordare il valore e l'importanza della cura e del sistema sanitario italiano. Bissoni è riuscito a sintetizzare la competenza e il sapere con la politica e la cultura di governo. E questo Centro è un segno di continuità con il suo operato".

Presente alla giornata inaugurale anche il Prof. Romano Prodi, già Primo ministro, che ha ricordato le qualità e la grande competenza in materia sanitaria di Giovanni Bisson e che ha sottolineato che "Casa Fabbrani è un esempio perché aiuta una comunità ad accogliere le persone con questa malattia". Il Prof. Prodi ha espresso un vero apprezzamento per la natura anche 'digitale' del Centro che consentirà di essere “in connessione e collegamento con le realtà regionali e non solo. Perché 'piccolo è certamente bello' ma se resta confinato e isolato diventa meno interessante anche per la stessa comunità che, se invece può partecipare a un confronto allargato, può cogliere nuove opportunità di crescita e di iniziativa. Prodi ha concluso ricordando la  moglie Flavia Franzoni - già componente del Comitato Scientifico della Fondazione: "sarebbe rimasta entusiasta di questo progetto e della creazione di un luogo così importante per l'aggregazione, la conoscenza e lo scambio". 

Molto significativo poi è stato l’intervento della professoressa Laura Calzà, Presidente del Comitato Scientifico della Fondazione: "La Fondazione fonda il suo operare sulla solidarietà, sulla condivisione, sulla difesa dei diritti, e al tempo stesso ha anche l'ambizione di proporre una riflessione culturale che parte dalla complessità della malattia di Alzheimer e delle esigenze sociali e cliniche che comporta, con l'obiettivo che si crei una società basata sulla conoscenza come bene comune".

Anche Barbara Burioli di Siropack, fondatrice e sostenitrice della Fondazione, ha sottolineato come migliorare la qualità di vita delle persone con demenza e dei loro familiari sia sempre stato l'obiettivo principale della fondazione e come questo centro ne rappresenti un nuovo, fondamentale tassello. 

Sua Eccellenza il Vescovo di Cesena Douglas Regattieri ha poi portato il suo saluto benedicente.

Grazie a tutti coloro che hanno reso speciale questa importante giornata, che segna davvero una nuova fondamentale tappa del lavoro della Fondazione Alzheimer. 

Seguici sui social

IL TUO 5XMILLE PER LA RICERCA ALZHEIMER

Con il tuo 5x1000 sostieni la Ricerca Alzheimer. 

Nella dichiarazione dei redditi firma e scrivi il codice fiscale della Fondazione Maratona Alzheimer 90080350409

Scopri di più

Ordina online il nuovo libro "Le parole che non ti aspetti"

Un libro che utilizza parole diverse, inusuali, per rappresentare la sfida di questa malattia per i nostri tempi.

ORDINA ORA ONLINE

NATALE SOLIDALE

A Natale fai un regalo che vale. Sostieni i Caffè Alzheimer. 

Scopri di più
I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi. Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra.