Il centro storico di Cesenatico si fonda sulle due sponde del porto canale realizzato dalla città di Cesena (da qui il nome di Porto Cesenatico) nei primi anni del sec. XIV, sulle quali sorge una prima schiera delle case, cui seguono le poche altre strade e piazzette interne dei due unici quartieri: il Monte, sul lato di Levante (così chiamato perché sorge su antiche dune costiere), e la Valòna, a Ponente, su un terreno più basso.
Il porto canale mostra ancora il tracciato rilevato da Leonardo da Vinci nel famoso sopralluogo del 1502, mentre non sono invece più presenti le due torri che caratterizzavano il paesaggio urbano: quella originaria medievale, distrutta dall’esercito tedesco in fuga nel 1944; e la torre pretoria eretta nel 1579 come parte delle difese costiere contro i pirati barbareschi, atterrata nel 1809 dalla flotta inglese.
Del disegno urbano originario fanno parte ancora la piazzetta delle Conserve, dove sono ancora visibili gli antichi manufatti per la conservazione del pesce; la chiesa parrocchiale di San Giacomo; la piazza con il monumento a Giuseppe Garibaldi; il convento dei Cappuccini. Tutte queste costruzioni sorgono sul lato di Levante, sul quale si è poi sviluppata, a partire dai primi anni del Novecento e a seguito di una attenta pianificazione, la nuova Cesenatico balneare, separata dal centro storico da un canale artificiale, la Vena Mazzarini.
La zona di Ponente, invece, è sempre stata caratterizzata dalla presenza di vie strette nelle quali sorgevano le case dei pescatori, e ancora oggi mostra una prevalente destinazione residenziale.
Per il testo si ringrazia Davide Gnola